Un libretto nuovo – Scritti per la Fine del Mondo

Siamo in periodo di annunci importanti e allora anch’io faccio il mio.

A breve uscirà un mio nuovo libretto. Si tratta di una plaquette che raccoglie testi in parte inediti, come quello che segue, in parte editi in altri libri pubblicati precedentemente. Tutti testi che in qualche modo sono stati utilizzati, o che lo saranno, per il progetto “LFDM – La Fine del Mondo” (www.lfdm.org). Che è il motivo del titolo apparentemente millenaristico.

Il libro uscirà per Ass Cult Press.

Aggiornamenti a breve.

Il progetto grafico è stato realizzato da Margherita Perugi.

 

 

 

 

BREVE RESOCONTO D’INIZIO MILLENNIO
Gli Orsi Polari morivano di noia
ancorati all’idea di una banchisa perduta.
La bianca distesa svanita
in un disgelo anch’esso
composto con la sostanza del ricordo.
Innamorati felici
si scambiavano revolverate
correndosi incontro, moribondi,
col kit di primo soccorso
per curare interminabili ferite
di armi sconosciute.
Uomini confusi
lanciavano granate nella foschia,
il breve ridere loro furbesco
partoriva lo sgomento
che paralizza il disegno animato
nel vedere l’ordigno beffardo
rilanciato dal nemico inaspettato.
C’erano questi ed altri
ed altri ancora
che non sembravano importanti.
Addetti ai lavori in maggioranza,
funzionari e giovani di mestiere
che abusavano dell’invidia e del rancore
e non sembrarono mai capire
la loro ridicola sventura.

da “Scritti per la Fine del Mondo” di Simone Molinaroli (Ass Cult Press, 2013)

 

Simone Molinaroli
Tutti i diritti riservati © 2013

Ristampe imperdibili & Crowdfunding

Sabato 16 marzo alla Libreria Lospazio di via dell’Ospizio parlerò del progetto di crowdfunding legato alla ristampa de “La Felicità Terribile” di Andrea Betti. Lo farò insieme all’autore, a David Napolitano e Cecilia Lattari accompagnati dalla chitarra dal valente Alessio Chiappelli. Parleremo del libro, di Ass Cult Press, del crowdfunding e leggeremo qualche estratto dal libro. Secondo me sarà una gran bella giornata.

 

Ci sarà da mangiare e da bere e Andrea esporrà anche i suoi fotomontaggi di straziante attualità (MediaEVO)

Sarà possibile prenotare una copia del libro e per chi avesse precedentemente prenotato sul portale Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com) pagare la propria quota senza passare attraverso i normali canali di trasferimento.

Tutto quello che c’è da sapere:
16 marzo 2013
dalle ore 17 presso
Lo Spazio di via dell’ Ospizio
via dell’ospizio 26/28 – Pistoia
lo-spazio@libero.it
057321744

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I Culo Negro suonano 1969 (The Stooges) – anno 2002

Fu breve la stagione dei Culo Negro.
Non più di quattro concerti, una registrazione dal vivo e un ep con quattro tracce registrato nel sotterraneo di un asilo.  Il gruppo consumava molto di più di quel che produceva. Fu quindi prodotto poco e consumato molto. Ma il ricordo che ne rimane è indelebilmente intenso.

E poi con quel nome, nell’era dell’esistenza virtuale, ci saremmo persi tra milioni di film porno e nessuno sarebbe mai arrivato a noi.

Una traccia finì su una compilation dedicata alla musica degli Stooges che la Snowdonia fece uscire nel 2003.

Qualcuno la definì “più Stooges degli Stooges”.

In quel progetto io ero il batterista e il paroliere. Ero il batterista!

Questo è il loro sito: www.snowdonia.it

Culo Negro – Anno 2002

DEVI CREDERE AL MIO DELIRIO – inedito dalla raccolta in uscita “Scritti per La Fine del mondo”

Una mia poesia inedita dalla raccolta di prossima pubblicazione “Scritti per La Fine del Mondo”.

DEVI CREDERE AL MIO DELIRIO

Devi credere al mio delirio come io credo al tuo respiro,
come osservo la vibrante legge del tuo corpo.
Devi credere perché non ho altro da offrire.
Nessun dispositivo, nessuna strategia ulteriore
per polverizzare la realtà di ubriachi in strada all’alba
a mendicare attenzioni mai meritate.
Meritarono altri o inconsapevolmente noi
che mai sperammo di restare
a barcamenarsi nel cosmo
più di un secondo oltre la contrazione del desiderio.
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Simone Molinaroli
Tutti i diritti riservati © 2013

No Exit Dub | 23 agosto 2004 a Brescia

PIEDI NUDI

Piedi nudi d’ubriachi
e popoli fuori concorso
al festival
del dissolvimento indolore.
Alla fine dei miraggi
andarsene non conta
soffrire è uno sport
senza vittoria
se lei svanisce
in una piega del mondo
dicendo solo ciao.

LUNGOMARE VUOTO DI FOLLONICA
Lungomare vuoto risacca dub
sono un rappresentante di vibratori
deraglio cromosomi
sulla battigia infelice
dei mutanti.
Lungomare vuoto di Follonica
articoli in latex sparsi sulla sabbia
un cameriere sbiadito
serve il conto.
La seconda visione
di fame perduta
e scarpe di cemento
a fondo nel mare.

Simone Molinaroli
Tutti i diritti riservati © 2013

Era il 23 agosto 2004.
Io leggo “Piedi Nudi” e “Lungomare vuoto di Follonica” (No Exit Dub) durante Enduring Poetry alla Festa di Radio Onda d’Urto (Brescia).

La voce che urla “Risacca Dub” all’inizio del pezzo è di David Napolitano [davidnapolitano.wordpress.com]. Era anche il suo compleanno.
Musiche di Jacopo Andreini.