La Felicità Terribile | Andrea Betti | la ristampa

Su Produzioni dal Basso (www.produzionidalbasso.com) Ass Cult Press ha cominciato un progetto di raccolta di fondi per la ristampa di cinque storici titoli del proprio catalogo.
Il primo di questi è l’ormai introvabile, quanto imprescindibile, “La Felicità Terribile” di Andrea Betti che era uscito originariamente nell’anno 2000.

Non siate timidi e non abbiate timore del libro di Andrea Betti. La sua potenza porterà “rischiaramento” nella calca di dubbi, paure, visioni contrastanti che appestano la vostra realtà.

“Finanziate, una volta tanto, qualcosa di davvero autentico, che non appartiene a correnti, ideologie, religioni, gruppi di potere, stili e mode.”

Contribuite alla buona riuscita del progetto e sostenete la campagna di finanziamento. E diffondete la notizia.

questo il link per sostenere il progetto: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1834.html

La ragione di chi obbedisce – da “L’Immaginazione Sociologica” di C. W. Mills

Nel mio personale ed amatoriale percorso nelle scienze sociali mi sono imbattuto anche ne “L’Immaginazione Sociologica”. E dentro il libro di Charles Wright Mills ho trovato questo passo che sembra illustrare bene il frangente storico e politico che stiamo attraversando e in cui sembrano ormai irrevocabili la sospensione delle procedure democratiche,  la deriva culturale, l’impossibilità di reali atti di partecipazione politica che non siano quelli standardizzati dell’assenso collettivo e della comparsata televisiva, il trionfo dell’ignominia, l’abbassamento della soglia della vergogna.

La sanzione della ragione sembra mancante anche a me.

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Oggi non è lecito sostenere che la soluzione ultima è che gli uomini siano governati con il loro consenso. Fra i mezzi del potere che oggi predominano vi è quelli di guidare e manipolare il consenso degli uomini. Il fatto che non conosciamo i limiti di tale mezzo, e che ci auguriamo che esso abbia dei limiti, non esclude che molto potere sia oggi felicemente esercitato senza la sanzione della ragione o della coscienza di chi obbedisce.

C. W. Mills

da L’Immaginazione Sociologica

 

Il proprio lavoro, non quello altrui | contributo alla comprensione della Costituzione Repubblicana

Anche Simone Molinaroli vuole contribuire, parcheggiato per un minuto il transpallet, alla comprensione della Costituzione della Repubblica e della parola Lavoro, che è una parola e una pratica che molti non comprendono bene.
Lo vuole fare con le parole con cui uno dei più noti tra i padri costituenti convinse alcuni altri costituenti della necessità per la Repubblica di fondarsi sul lavoro.

Il proprio, non quello altrui.

“L’italia è una repubblica fondata sul lavoro. Dicendo che la repubblica è fondata sul lavoro, si esclude che possa fondarsi sul privilegio, sulla nobiltà ereditaria, sulla fatica altrui e si afferma invece che essa si fonda sul dovere, che è anche diritto ad un tempo per ogni uomo, di trovare nel suo sforzo libero la sua capacità di essere e di contribuire al bene della comunità nazionale.”

Amintore Fanfani

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Acquainted with the night | Robert Frost

ACQUAINTED WITH THE NIGHT – Robert Frost

 

I have been one acquainted with the night.
I have walked out in rain — and back in rain.
I have outwalked the furthest city light.

I have looked down the saddest city lane.
I have passed by the watchman on his beat
And dropped my eyes, unwilling to explain.

I have stood still and stopped the sound of feet
When far away an interrupted cry
Came over houses from another street,

But not to call me back or say good-bye;
And further still at an unearthly height,
One luminary clock against the sky

Proclaimed the time was neither wrong nor right.
I have been one acquainted with the night.