Com’è che, nell’epoca della Società del Gusto, della Condizione Postmoderna, in cui gli Studi sulla Felicità sono abbondanti, in cui il lusso ( il Brunello in mano all’Operaio ) è alla portata di tutti e i desideri e le aspettative che si presumono legate e conseguenti l’accesso ai beni di consumo e alla possibilità della cura maniacale di se stessi, l’Infelicità sembra regnare sovrana e l’abuso di psicofarmaci è taciuto, ma molto diffuso? Se il diritto alla Felicità è riconosciuto,
perché allora essere infelici?
perché allora essere infelici?