Il mio cuore si gonfia per te, Terra
come la zolla a primavera.
Io torno.
I miei occhi sono nuovi. tutto quello
che vedo è come non veduto mai;
e le cose più vili e consuete,
tutto m’ intenerisce e mi da gioia.
In te mi lavo come dentro un’acqua
dove si scordi tutto di te stesso.
La mia miseria lascio dietro a me
come la biscia la sua vecchia pelle.
Io non sono più io, io sono un altro.
Io sono liberato di me stesso.
Terra, tu sei per me piena di grazia
Finchè vicino a te mi sentirò
così bambino, fin che la mia pena
in te si scioglierà come la nuvola
nel sole,
io non maledirò d’esser nato.
Io mi sono seduto qui per terra
con le due mani aperte sopra l’erba,
guardandomi amorosamente intorno.
E mentre così guardo, mi si bagna
di calde dolci lacrime la faccia.
di Camillo Sbarbaro da “Pianissimo“