Stampata a marzo è disponibile da adesso la mia nuova raccolta di poesie. Si tratta di una plaquette di 24 pagine che raccoglie lavori in parte già editi in altre precedenti raccolte e antologie e lavori fino ad adesso inediti, se non al pubblico dei readings di poesia o dei concerti di LFDM (www.lfdm.org).
Il titolo è “Scritti per La Fine del Mondo” perché è il corpus di testi su cui, dal 2011, con Alessio Chiappelli (S.U.S), Simone Naviragni e Matteo Parlanti, stiamo lavorando per la composizione del repertorio del progetto musicale/poetico LFDM- La Fine del Mondo (il link è sopra).
Il progetto grafico del libro è di Margherita Perugi
Qui sotto due tra i testi fino ad oggi completamente inediti.
HO IN TASCA L’ECO
Ho in tasca l’eco di parole
che un tempo appartennero agli ubriachi
che un male mai battezzato rese fiacchi
e la vanità callosa da profeta impiegato
innalzò al Silenzio Colossale dei night bar.
IL COMPLOTTO DI MARACAS
In quella stanza dov’eravamo rifugiati,
qualcuno alzò una mano
per chiedere aiuto o salutare.
Qualcuno provò a parlare
in quella stanza
dov’eravamo rifugiati.
Un Complotto di Maracas ci disabituava al silenzio.
Ci parlammo con voce coraggiosa
mentre lui, Quello della Mano,
nello sfondo scompariva
dietro i musicanti.
(pensammo che fosse solo la mano
a smettere di muoversi
e non l’intero corpo)
In quella stanza
si scremarono le ambizioni,
un complotto di conchiglie e analgesìa
ci depistò, sterminò, sradicò,
terminò l’idea di progresso
il respiro e la storia stessa.
Poi tornammo nel silenzio
per cercare Quello della Mano,
che nessuno trovò mai più.
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da “Scritti per la Fine del Mondo” (Ass Cult Press, 2013)
Simone Molinaroli
Tutti i diritti riservati © 2013
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per chi volesse acquistare una o più copie seguire il link qui sotto.
https://www.simonemolinaroli.org/?page_id=981