Il Complotto di Maracas | Simone Molinaroli & Jacopo Andreini | aprile 2013

 

Alla fine di una cena accompagnata dal Bardolino e dal nobile di Montepulciano Simone Molinaroli e Jacopo Andreini, certi di saperlo fare ancora, suonano una poesia. È la quasi inedita “Il Complotto di Maracas” che è stata inserita nella plaquette “Scritti per la Fine del Mondo”.

Riprende col telefono Scott Rosenberg.

 

IL COMPLOTTO DI MARACAS

In quella stanza dov’eravamo rifugiati,
qualcuno alzò una mano
per chiedere aiuto o salutare.
Qualcuno provò a parlare
in quella stanza
dov’eravamo rifugiati.
Un Complotto di Maracas ci disabituava al silenzio.
Ci parlammo con voce coraggiosa
mentre lui, Quello della Mano,
nello sfondo scompariva
dietro i musicanti.
(pensammo che fosse solo la mano
a smettere di muoversi
e non l’intero corpo)
In quella stanza
si scremarono le ambizioni,
un complotto di conchiglie e analgesìa
ci depistò, sterminò, sradicò,
terminò l’idea di progresso
il respiro e la storia stessa.
Poi tornammo nel silenzio
per cercare Quello della Mano,
che nessuno trovo mai più.

 

 

da “Scritti per la Fine del Mondo” (Ass Cult Press, 2013)

Simone Molinaroli
Tutti i diritti riservati © 2013

 

https://www.simonemolinaroli.org
http://afoforomusicclub.blogspot.it