Nelle ultime settimane, in giro per i campi di calcio giovanile della provincia Pistojese, ho approfondito la conoscenza uditivo/empirica con un personaggio di cui molto avevo sentito raccontare, ma che non avevo mai avuto la ventura di incontrare dal vivo.
La MAMMAULTRÀ.
È un fenomeno che si descrive male perché si rischia di perdere la misura. Ad esempio io ho pensato, sbagliando sicuramente, che essa è la prova vivente della bontà delle posizioni di un certo Islam Radicale in merito alla presenza femminile alle partite di calcio.
Sempre sbagliando ho pensato al progetto Umanista Utopico Radicale, forse un po’ esagerato, di Pol Pot.