La citta sembra deserta. C’è già stato il lockdown? È già stato dichiarato l’attacco alieno? Ma sapete cosa mi fa più terrore? La bipolarità, la dissonanza evidente dell’Occidente, di questa moltitudine di scemi che un giorno è Charlie e difende il diritto di essere offensivi, dissacranti, provocatori, di fare ironia insopportabile su morti, disgrazie, segmenti di umanità penalizzati, sul sentimento religioso, su qualunque cosa, ma il giorno dopo si spaventa per l’uso di alcune parole, vede sessismo, esclusione, razzismo ovunque, punta l’indice contro la facile ironia social di gente semplice e rozza, ma soprattutto ha paura delle parole. L’altrui paura delle parole mi spaventa. Più del Covid e della Peste Bubbonica.