Mi trovavo in pizzeria con la famiglia e il televisore stava trasmettendo la clamorosamente orrenda, fanfarona e ingannevole cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici e a un certo punto, proprio sulla bandiera di Cipro, appare in sovraimpressione la scritta “Fraternité” (buffo, no?)
Mentre il telecronista accenna brevemente alla questione dell’esclusione della Russia navigano sulla Senna le delegazioni dei molti paesi distrutti, spopolati, razziati dai Francesi e dai loro amichetti.
Sembra più il corteo funebre di un lungo racconto chiamato “democrazia capitalista” (due idee, il capitalismo e la democrazia, il cui matrimonio sta peraltro per finire) e il cui vero nome era invece sfruttamento/genocidio/colonialismo etc…