La morte da cui mi tenni lontano

Sono stato solo tutto il tempo
Con la morte da cui mi tenni lontano
Per salvarmi dal certo disgregarsi
Eppure i giorni di adesso ti avrebbero
Meritato e tu avresti meritato loro
Abitarli d’astuzia, d’incontro, col ghigno
D’acciaio forgiato in altoforno.
Farti prendere per mano dai tuoi
Frutti, essere con loro ciò che ti venne
Sottratto, essere per sempre.

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